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Elezioni regionali 2023, volano gli stracci tra Conte e Letta: opposizioni al tappeto

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Aria tesa all’interno dell’opposizione, con un botta e risposta a distanza tra Enrico Letta e Giuseppe Conte, i leader dei due maggiori partiti che cercano di insidiare il centrodestra. Il primo a parlare è stato il numero uno del Partito Democratico, che ha commentato così i risultati delle elezioni regionali che si sono tenute tra Lombardia e Lazio: “Il dato che esce dalle urne in Lombardia e Lazio è chiaro. Il centrodestra vince in entrambe le regioni, non possiamo, quindi, essere contenti di questo risultato complessivo, reso ancora più negativo dalla preoccupante crescita dell’astensione. Tuttavia, in un quadro politico per noi particolarmente complicato e con il vento chiaramente contro, il Pd - rivendica Letta - ottiene un risultato più che significativo, dimostra il suo sforzo coalizionale e respinge la sfida di M5S e Terzo Polo. Il tentativo ripetuto di sostituirci come forza principale dell’opposizione non è riuscito. L’Opa contro il Pd ha fatto male a chi l’ha tentata. Ci auguriamo che questo risultato dimostri finalmente a M5S e Terzo Polo che l’opposizione va fatta al governo e non al Pd - prosegue il segretario uscente -. Il Pd rimane saldamente seconda forza politica e primo partito dell’opposizione. E questo dato può essere un viatico fondamentale per il lavoro del nuovo gruppo dirigente che uscirà dalle Primarie del Pd del 26 febbraio. Vogliamo ringraziare Pierfrancesco Majorino e Alessio D’Amato che hanno condotto con coraggio e competenza una bella e convincente campagna elettorale e che guideranno con determinazione l’opposizione nei due consigli regionali”.

 

 

Il Movimento 5 Stelle ha risposto per bocca di Conte, che ha rilasciato alcune dichiarazioni nella sede nazionale del Movimento di via di Campo Marzio a Roma, agli strali del leader dem: “Ascoltare il redivivo Letta rendere dichiarazioni entusiastiche, sembra stappare bottiglie di champagne sulla performance del Pd, mentre consegnano la regione al centrodestra... francamente avrei poco da festeggiare al posto loro”. L’accordo sembra un lontano miraggio.

 

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