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Zelensky, Giorgia Meloni in Europa tuona contro Macron: "Inopportuno"
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Nell'incontro con il presidente Ucraino Zelensky il premier Giorgia Meloni avrebbe anche affrontato la questione sull'incontro a Parigi che ha preceduto la visita a Bruxelles e che ha provocato un attacco al presidente Emmanuel Macron. L'invito a Zelensky da parte del presidente francese, assieme al cancelliere tedesco Olaf Scholz, è stato "inopportuno", secondo l'inquilina di Palazzo Chigi.
"Ci sono dei momenti in cui privilegiare la propria opinione politica interna rischia di andare a discapito della causa" di mantenere l'unità, ha rimarcato la premier entrando al vertice Ue. "Non ho commenti da fare", è stata la risposta dell'inquilino dell'Eliseo, anche perché, ha sottolineato, "la Germania e la Francia hanno un ruolo particolare da otto anni su questa questione". Mercoledì palazzo Chigi aveva fatto trapelare la programmazione di un bilaterale Meloni-Zelensky a margine del Consiglio europeo.
Poi, un allungamento dei tempi ha portato il leader ucraino a organizzare gli incontri coi capi di Stato e di governo a gruppi di sei. La premier, oltre alla riunione di gruppo, ha avuto un colloquio a due nell'intervallo tra un gruppo e un altro, in cui ha ribadito il sostegno dell'Italia e Zelensky ha ringraziato per quanto fatto finora. Nel colloquio tra le delegazioni si è anche discusso delle date del possibile viaggio di Meloni a Kiev, atteso prima dell'anniversario della guerra il 24 febbraio. Troppo poco spazio al terzo paese fondatore dell'Ue, escluso da parte dell'asse franco-tedesco. "Mi spiace che Francia e Germania pensino da sole di poter rappresentare l'Europa. Senza l'Italia non si va da nessuna parte", ha attaccato il vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini.