il caso
Armi a scuola, Giovanbattista Fazzolari a valanga contro la sinistra
Fazzolari a valanga contro la sinistra per le speculazioni sull'articolo pubblicato da La Stampa e poi smentito dallo stesso sottosegretario all'Attuazione del programma. «Reputo molto più utile che i ragazzi facciano attività sportive funzionali alla loro fase di crescita come il nuoto o l’atletica. Mai pensato o proposto di introdurre il tiro a segno nelle scuole». Così a Libero Giovanbattista Fazzolari, sottosegretario all’Attuazione del programma. Si tratta, afferma Fazzolari, di «una proposta che non ho mai fatto. È affascinante la capacità della sinistra di inventarsi falsità per poi crearci sopra una polemica che dura per giorni. Aggrapparsi a una fake news - aggiunge il sottosegretario - dimostra la disperazione di un’opposizione priva di qualunque argomento. La "lezione" delle elezioni Politiche probabilmente non gli è bastata».
Che spiegazione si dà di una mossa del genere? «È figlia di una grottesca quanto ottusa strategia che ricorda le obsolete tecniche militari russe viste sul campo in Ucraina. Dopo aver miseramente fallito negli attacchi diretti a Giorgia Meloni, si è ora passati al "geniale" piano di provare a colpire coloro che reputano essere le persone di fiducia del premier».