caso cospito
Pericolo anarchici, appello di Meloni: “Italia sotto attacco non dividiamoci”
Alla vigilia della manifestazione degli anarchici a Roma, Giorgia Meloni invita tutti al senso di responsabilità. Un appello rivolto innanzitutto alle opposizioni, che da giorni, anziché stigmatizzare le minacce che arrivano dagli antagonisti, preferiscono attaccare la maggioranza sulle informazioni rivelate dal deputato Giovanni Donzelli sul caso Cospito, il detenuto al 41 bis in sciopero della fame. Il capo del governo interviene da Berlino, dove si trova per un bilaterale con il cancelliere Olaf Scholz: «Noi in Italia abbiamo un problema che molti stanno sottovalutando. Lo Stato è oggetto degli attacchi degli anarchici con l’obiettivo di rimuovere il carcere duro, obiettivo a cui punta la mafia. Le minacce ai politici e allo Stato stanno aumentando mentre in Italia il dibattito è su un altro livello». Il premier insiste: «Dobbiamo ragionare a livello più alto. Dobbiamo trovare il modo per non dividerci. È un invito che faccio a me stessa» e a tutti su questo fronte, «oggi c’è una minaccia reale. Vorrei richiamare tutti alla responsabilità».
Leggi anche: Otto e mezzo, Giannini punta il dito su Meloni: "Anarchici? Ci vedo una strategia della tensione”
A dimostrazione dell’alto livello di allerta, Meloni ricorda che «oggi due nuove persone (i sottosegretari alla Giustizia Delmastro e Ostellari, ndr) si trovano sotto scorta, e indipendentemente da toni usati in Parlamento, dalle discussioni, dalle valutazioni politiche, non è mai una vittoria quando una persona deve essere difesa». In serata la scorta verrà data anche a Donzelli. Interviene anche il vicepremier Matteo Salvini, che invita a non indietreggiare: ««Solidarietà e pieno sostegno ad Andrea Ostellari. Andiamo avanti, senza paura», dice il leader Lega citando il sottosegretario del suo partito. Poi, esorta «tutti, politici e non solo, ad abbassare i toni».
Fratelli d'Italia, intanto, chiede di fare chiarezza su ciò che è accaduto il 12 gennaio scorso nel carcere di Sassari, dove Cospito era detenuto prima di essere trasferito nel penitenziario di Opera a Milano. Tommaso Foti, capogruppo del partito di Meloni, annuncia un’interrogazione al Guardasigilli Nordio per sapere «quali elementi disponga in merito» alla visita in carcere dei quattro parlamentari del Pd e quali iniziative intenda assumere al fine di scongiurare pericolosi sodalizi tra criminalità organizzata e terrorismo». Pare, infatti, che in quell’occasione Cospito abbia invitato la delegazione dem a scambiare alcune parole con tre boss mafiosi suoi vicini di cella.