Dl carburanti, il governo cerca una soluzione: l'idea sulle sanzioni ai gestori
Dopo le proteste il governo continua a lavorare per arrivare ad una soluzione definitiva sul fronte carburanti. Il decreto legge carburanti è infattisul tavolo della maggioranza e del governo: questa mattina c’è stato un primo incontro tra i capigruppo in Commissione Attività produttive delle forze che sostengono il presidente del Consiglio Meloni e rappresentanti dell’esecutivo. L’idea è di andare verso un emendamento del governo per ridurre le sanzioni, ma sul tema del prezzo medio regionale c’è ancora una riflessione in corso. Forza Italia insiste per modificare il decreto anche su questo punto. Ci sarà un’altra riunione tra i capigruppo di maggioranza e il governo per risolvere i nodi.
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Secondo il decreto licenziato dal Consiglio dei ministri i gestori degli impianti di carburante che non comunicano i loro prezzi e non espongono nel proprio punto vendita i prezzi medi possono essere puniti con sanzioni da 500 a 6.000 euro. Una delle ipotesi sul tavolo, secondo quanto riferisce l’Agi, sarebbe quella di ridurre le sanzioni da 200 a 800 euro. Un modo per venire incontro ai gestori dei distributori di benzina e diesel.
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