Le Figarò elogia Meloni: "Governo senza sbagli". Macron muto
Promossa a pieni voti da chi non te l’aspetti. I primi 100 giorni del governo Meloni sono andati via tra la legge di Bilancio, la discesa dello spread, le tensioni con la Francia sui migranti, il caos intercettazioni e le polemiche sul taglio delle accise sui carburanti. La presidente del Consiglio ha commentato il traguardo con il consueto pragmatismo: “Il bilancio di questo lavoro, che è una maratona e non sono 100 metri, lo voglio tirare alla fine di questo percorso. Io posso dire che sono ottimista”. Ha fatto bene? Male? Così così?
"Lo spread scende e il Pil sale". I primi 100 giorni del governo Meloni
Secondo il quotidiano transalpino “Le Figaro”, Giorgia Meloni merita un 10: “Ha compiuto un percorso senza sbagli. Ha lasciato nei dimenticatoi i vecchi slogan che hanno accompagnato la sua ascesa negli ultimi dieci anni e si è saggiamente inserito nei passi del suo predecessore, Mario Draghi”. Nella sua analisi, il giornale francese sottolinea che Meloni ha imparato alla svelta che un conto è stare all’opposizione e un conto è governare: ha limitato gli atteggiamenti populisti che irritavano Bruxelles e ha dato prova di un certo coraggio politico ripristinando le accise sulla benzina a partire dal primo gennaio. Dunque giro di boa tra gli apprezzamenti della stampa parigina.
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