Sanremo2023, Salvini punge Zelensky: “Non metti fine alla guerra andando al Festival”
Una partecipazione che sta alzando un polverone. Matteo Salvini, parlando al teatro Manzoni di Milano a proposito dell’apparizione del presidente ucraino Volodymyr Zelensky al Festival di Sanremo, lancia una nuova frecciata al leader politico impegnato nel conflitto con la Russia: “Noi speriamo che questa guerra finisca e si arrivi alla pace ma non è con un’apparizione a Sanremo che metti fine a questa guerra…”.
"Lo sgangherato..." Zelensky a Sanremo? Ecco come finirà, Mentana tombale
Altra tematica toccata da Salvini è quella del rapporto con Giancarlo Giorgetti, ministro dell’Economia: “Ci sono stati giornalisti che si sono esercitati per mesi e per anni nel tentativo di dividere Salvini e Giorgetti. Fatevene una ragione, su questo palco c’è una squadra, una famiglia e un’unità che va al di là della politica”. Poi un altro passaggio è su Giorgia Meloni: “In questo governo andiamo d’amore e d’accordo e governiamo insieme per cinque anni. Ricostruzioni surreali sull’autonomia, sulla scuola e sull’immigrazione. Io penso che Giorgia stia facendo un lavoro eccezionale in Italia e in giro per il mondo. Sono orgoglioso che la Lega sia parte fondamentale di questo governo. E anche il fatto che ci sia Silvio Berlusconi al governo, che è un grande italiano”.
Anna Oxa parte male: "Multata". Cos'è successo a Sanremo