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Silvio Berlusconi blinda il ministro Nordio: riforma della giustizia necessaria
Intercettazioni e riforma della giustizia, il governo si misura con i temi del momento. Nel dibattito interviene anche il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi che, in un'intervista al Corriere della Sera, difende il ministro Nordio e sottolinea la necessità di arrivare a una riforma della giustizia sempre più urgente. «Il contrasto alla criminalità organizzata e la tutela delle persone perbene in uno Stato di diritto non possono mai essere contrapposti. È uno dei fondamenti dello Stato di diritto. Per questo noi sosteniamo con assoluta convinzione le riforme annunciate dal ministro Nordio. La riforma della giustizia è una delle ragioni per le quali è nato questo governo. Una riforma che non è certo contro la magistratura, anzi è dalla parte dei magistrati seri e corretti che sono la grande maggioranza. Non esiste alcuna questione politica nella maggioranza su questo. ll ministro Nordio è stato voluto dal presidente del Consiglio che gli ha ribadito anche in questi giorni il suo appoggio. Il centrodestra è unito e, proprio su questi temi, lo ha dimostrato pochi giorni fa in Parlamento». Così al Corriere della Sera il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi.
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Sulle intercettazioni il presidente di Forza Italia afferma che «non possiamo trattare ogni cittadino come se fosse un sospetto mafioso. Il diritto alla privacy di ciascuno di noi è fondamentale. Può essere sacrificato solo in casi eccezionali e per ragioni gravissime. L’idea che "non esistano innocenti ma solo colpevoli non ancora scoperti", come diceva uno dei protagonisti di "Mani pulite" è un incubo orwelliano, è il simbolo del male che vogliamo combattere».