Carri armati all'Ucraina, il ministro Tajani rivela la strategia dell'Italia
Proprio nelle ore in cui si fa più duro il confronto militare e dialettico tra Russia e Occidente, il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, fa chiarezza su quale potrà essere l'apporto del nostro Paese al conflitto in corso in Ucraina. Tajani precisa che quella dei carri armati «è una questione che dovranno affrontare i Paesi interessati - ha dichiarato Tajani al termine della riunione del Consiglio Esteri a Bruxelles - l’Italia non c’entra in questo dibattito».
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Il ministro Tajani precisa che il nostro Paese continuerà a dare il suo contributo attraverso l'invio di armi a Kiev. «L’Italia ha fatto la sua parte e continuerà a fare la sua parte» con l’invio di armi «fermo restando che l’obiettivo principale è quello di raggiungere la pace - ha spiegato il capo della Farnesina - Anche quando si inviano strumenti di tipo militare lo si fa perché la difesa del territorio ucraino significa la possibilità di sedersi a un tavolo perché altrimenti ci sarebbe soltanto la resa».