la confessione

De Girolamo choc: "Molestie? Più in politica che nello spettacolo. Quella volta che reagii..."

"Non ho mai ricevuto delle avances sgradite nel mondo dello spettacolo. Ma in quello politico sì". Nunzia De Girolamo, ex ministra nel governo di Enrico Letta e ora conduttrice della trasmissione "Ciao maschio" su Rai 1 alla vigilia della seconda stagione, apre l'armadio dei ricordi in un'intervista a "La Stampa" e tira fuori degli episodi piuttosto scottanti.

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«Nel mondo della politica - spiega - ho ricevuto attenzioni da parte di chi proprio non potevo immaginare. Ho reagito, una volta spingendo contro il muro l'uomo che mi aggrediva e dall'alto del mio 1,80 non è stato difficile, altre volte ho fatto finta di non capire, tentando poi di non rivedere quelle persone».

La paura degli abusi, spiega De Girolamo, arriva "dallo sfogo improvviso della ragazza con la quale dividevo l'appartamento Roma durante l'università. Mi raccontò che da bambina era stata violentata dallo zio, ripetutamente, nell'indifferenza della madre. A colpirmi, fu proprio quell'indifferenza materna. Un tarlo nella testa. Parlandone, denunciando, si può aiutare anche quelle persone che non hanno una famiglia attrezzata culturalmente, socialmente, affettivamente". E allora il consiglio è "fondamentale non abbassare la guardia, i dati sono in crescita, parlare aiuta chi teme di denunciare".