Paolo Gentiloni fa la profezia sull'economia: la crisi non è finita
Paolo Gentiloni, commissario europeo all'Economia, fa la sua profezia sul futuro andamento di inflazione e valori di mercato. «La crescita nel terzo trimestre (del 2022) è stata migliore del previsto. I prezzi del gas e del petrolio sono scesi al di sotto dei livelli prebellici. Il tasso d’inflazione è diminuito notevolmente a dicembre e l’inflazione complessiva sembra aver raggiunto il suo picco anche se non è ancora così per l’inflazione di fondo. I mercati del lavoro continuano a mostrare forza. Il sentimento economico ha iniziato a riprendersi. Presi insieme questi sviluppi, si potrebbe preannunciare una contrazione più contenuta quest’inverno rispetto a quanto previsto». Lo ha dichiarato il commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni, nella conferenza stampa al termine dell’Eurogruppo.
Gentiloni smonta la sinistra: "Il governo sta facendo bene"
«Allo stesso tempo l’aspettativa rimane quella di una crescita contenuta per il resto dell’anno. La guerra continua a offuscare le prospettive. Sebbene gli elevati livelli di stoccaggio e la riduzione della domanda abbiano contribuito a far scendere i prezzi dell’energia, la crisi non è certo finita - ha osservato il commissario - Per quanto riguarda le prospettive economiche, continuiamo a prevedere un anno difficile, poiché gli effetti della guerra di aggressione della Russia continuano a riverberarsi sull’economia europea. Detto questo, di recente si sono registrati alcuni sviluppi incoraggianti».