giudizio duro
Scossa Ghisleri, il caso accise azzoppa il governo: il sondaggio è un allarme per Meloni
Un sondaggio di Alessandra Ghisleri, con i numeri snocciolati su La Stampa, mette in allerta il governo guidato da Giorgia Meloni. “La luna di miele con il presidente del Consiglio e il suo governo non è finita” la premessa della nota sondaggista, che riferisce però che nella seconda rilevazione del 2023 c’è ancora un altro calo nell’indice di fiducia della stessa Meloni e di quella del suo governo. In 20 giorni il premier ha perso l’1,4% e ha il 38,5% di fiducia degli italiani (primo tra i leader di partito), mentre l’esecutivo è sceso fino al 36,7%, un’emorragia del 2,5% nello stesso arco di tempo.
Secondo Ghisleri a pesare sui numeri sono i rincari dei prezzi, il calo del potere d’acquisto dovuto all’alta inflazione e tutta la storia sulle accise sui carburanti. Energia elettrica, gas e benzina preoccupano i portafogli dei cittadini, che bocciano il governo su queste tematiche: il 52,3% degli intervistati è insoddisfatto delle contromisure attuate da Meloni e i suoi, con appena il 26% degli elettori che promuove il governo rispetto alle politiche sull’economia. In particolare, viene annotato sul quotidiano piemontese, “tra coloro che bocciano l'esecutivo si riscontrano anche il 15% degli elettori della Lega, l'11,8% di quelli di Fratelli d'Italia e ben un sostenitore su 3 per Forza Italia. Questo dato diventa importante alla luce della comunicazione istituzionale, perché quando gli ostacoli, gli affanni di governo e le incomprensioni con gli alleati cominciano a sommarsi allora anche il consenso dei partiti ne risente”.
Andando a vedere i dati specifici dei partiti emerge che Fratelli d’Italia ha perso lo 0,4%, restando pur sempre al 28,2% come prima forza in Italia. Segni negativi per Lega e Forza Italia: -0,7% e -0,8% per i movimenti di Matteo Salvini e Silvio Berlusconi. Resta sempre ad una distanza siderale da FdI il Pd, che comunque recupera uno 0,9% nell’ultimo mese e ritorna al 16,7%, a pochi passi dal Movimento 5 Stelle, fermo al 17,5%.