Rincaro carburanti, l'attacco di Giorgia Meloni: basta mistifcazioni
Sulle rimostranze dei benzinai che hanno indetto lo sciopero, "venerdì 13 il governo incontrerà la categoria per ribadire che non c’è nessuna volontà di fare scaricabarile, io anzi ribadisco che la gran parte dei benzinai si sta comportando con grande responsabilità e forse proprio a loro tutela occorre individuare chi non dovesse avere la stessa responsabilità. Però voglio dire che occorre anche mettere la categoria al riparo da certe mistificazioni, perché quando si parla per settimana del prezzo della benzina a 2,5 euro quando il prezzo della benzina medio è 1,8 euro diciamo che non si aiuta...». Così il premier Giorgia Meloni in un’intervista al Tg1.
Accise benzina, Giorgetti apre: "Il governo valuterà il taglio se prezzi aumenteranno"
Poi il premier ha affrontato anche il tema dell'eventuale tradimento delle promesse elettorali. Ne ha parlato durante l'intervista al Tg5. «Le opposizioni fanno il loro lavoro, non mi spaventa» ma «nel programma di Fratelli d’Italia non c’è scritto che avremmo tagliato le accise e io non ho mai parlato di taglio delle accise in questa campagna elettorale. Sono d’accordo sul taglio ma le priorità per me ora sono altre. Quello che c’è scritto nel programma è "sterilizzazione", cioè se il prezzo sale oltre una determinata soglia, quello che lo Stato guadagna in più di accise Iva viene usato per riabbassare il prezzo ed è quello che prevede il nostro decreto varato dal Consiglio dei Ministri».