Controcorrente, Conte si arrampica sugli specchi: “Cortina? Nulla di cui giustificarmi”
Giuseppe Conte torna a parlare in televisione dopo tutte le polemiche per la vacanza a Cortina d’Ampezzo. Il leader del Movimento 5 Stelle, che ha trascorso nella cittadina di montagna la notte di Capodanno, è stato intervistato da Controcorrente, talk show di Rete4, per dare la sua versione dei fatti: “Ho assistito a questa bolla mediatica e mi sono anche sorpreso, ho sentito anche tante stupidaggini. La questione è molto semplice, ho raggiunto per Capodanno la mia famiglia che era a Cortina, per non rimanere solo a Roma, dove ho lavorato fino al 30. Ipocrisia? Non credo proprio, perché se c’è una cosa che mi caratterizza è la massima trasparenza. Se c’è la mia famiglia a Cortina la raggiungo, pagando di tasca nostra, e credo che non ci sia nessuna colpa, nulla di cui giustificarsi. È evidente a tutti che c’è un’attenzione morbosa. Ho sentito tante stupidaggini, tipo che avrei pagato 1500 euro a notte. Abbiamo pagato molto meno di quella cifra. Siamo alla follia, se io devo giustificare le spese di un mènage familiare”.
Sorgi tira fuori tutta l'ipocrisia di Conte su Cortina: cosa faceva da premier
L’ex presidente del Consiglio va poi all’attacco degli altri partiti cambiando radicalmente il tema del discorso: “Il M5S non è un movimento pauperista ma i nostri sforzi si rivolgono a chi è in difficoltà. Quello che mi sorprende è che questa destra, da Matteo Renzi fino a Giorgia Meloni, fa la guerra ai poveri. Non capiscono l’importanza della questione sociale. Meloni - continuano le accuse nei confronti del premier - durante la campagna elettorale, a differenza di quello che ha detto, al punto 17 del programma di Fratelli d’Italia ha messo la riduzione di Iva e accise sui carburanti. Quindi, ancora nella campagna elettorale recente, e non nel video del 2019, ancora prometteva. E ha preso voti per questo. Non si possono fare delle chiacchiere sulla pelle di chi oggi dovrà pagare la benzina, perché tra l’altro si è creata anche tutta questa finzione, per cui sono andati alla ricerca del ‘colpevole’ degli aumenti e hanno scoperto che i colpevoli sono loro, di questa mistificazione grottesca che hanno creato”.
"Un cargo di mi**otte", Travaglio in tilt sulle vacanze di Conte a Cortina
Poi altre bordate alla numero uno di Fratelli d’Italia sul tema della giustizia: “Meloni dice di ispirarsi a Paolo Borsellino. Non ha imparato nulla da Borsellino, altrimenti non avrebbe fatto quelle norme sui reati ostativi, dove hanno espunto i reati contro la Pubblica amministrazione. Non avrebbe in mente di tarpare le ali alle intercettazioni, che sono l’unico reale strumento investigativo contro mafia e corruzione. Per non parlare - chiosa Conte - delle sconcezze che stanno facendo a favore dei corrotti”.