Guerra Ucraina, Antonio Tajani boccia Vladimir Putin: ha fallito
Antonio Tajani punta il dito contro il fallimento di Vladimir Putin in Ucraina. Il capo del Cremlino pensava di portare a termine una guerra lampo ma ha sbagliato completamente i suoi calcoli. Dopo un anno di bombe e combattimenti, l'esercito russo è ancora impegnato in un conflitto che non sembra destinato a una rapida soluzione. Il fallimento di quella che la Russia credeva una «guerra lampo» contro l’Ucraina rappresenta una sconfitta politica, anche se non ancora militare, per il presidente Vladimir Putin. Lo ha detto a SkyTg24 il ministro degli Esteri, Antonio Tajani. «Qualche lustro fa - ha ricordato - Vladimir Putin sembrava voler scegliere un rapporto privilegiato con l’Occidente poi è stato sempre più il leader di una realtà che vorrebbe tornare a essere l’Unione Sovietica. Questo l’ha portato ad atteggiamenti aggressivi, prima con la Georgia ma con Berlusconi e la Francia abbiamo sventato questo tentativo».
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Ora, invece, «ha pensato di vincere una guerra lampo in Ucraina sopravvalutando l’esercito russo che ha registrato un drammatico fallimento». Tajani ha ribadito la posizione dell’Italia a favore di una «pace giusta»: «il voler insistere in uno scontro di questo tipo - ha detto riferendosi sempre a Putin - non lo porterà a un risultato positivo e a pagare saranno i russi. Noi non abbiamo nulla contro il popolo russo che non ha alcuna responsabilità ma chiediamo al leader che rispetti i confini dell’Ucraina e il diritto internazionale».