In Onda, la promessa di Alessio D'Amato: l'inceneritore di Roma si farà
Termovalorizzatore e Roma Capitale. Sono le direzioni che prenderà il governo della Regione Lazio se alla guida della Pisana andrà il candidato del Pd Alessio D'Amato. Se n'è parlato durante la trasmissione "In Onda" del 7 gennaio. «Da parte mia la porta è sempre aperta - ha detto D'Amato - del resto loro governano con noi nel Lazio. Ma mi sembra che la candidata Bianchi abbia deciso di chiudere definitivamente. Io ho firmato la candidatura come presidente e la prossima settimana presenterò il programma di coalizione che ha 7 liste». Lo ha detto il candidato alla presidenza della Regione Lazio Alessio D’Amato, intervenuto a "In Onda" su La7. Quello dell’inceneritore per D’Amato «è un modo garbato per non fare l’accordo». «Se si prende a pretesto il termovalorizzatore di Roma - ha spiegato D’ Amato - significa che l’accordo non si vuol fare. Quella è un’opera commissariata, lo Stato ha nominato un commissario che è il sindaco di Roma. E il sindaco di Roma dovrà attuare l’opera commissariata al pari di Bucci che ha fatto il ponte di Genova. A Roma il ciclo dei rifiuti va chiuso, questo è poco ma è sicuro».
Il candidato del Pd alle prossime elezioni nel Lazio annuncia la volontà di chiedere al governo maggiori poteri per Roma. «Chiederei più poteri e risorse per Roma Capitale - ha detto durante la trasmissione di La7 - È un’anomalia che abbiamo, quella di non sostenere la capitale del nostro Paese, che non succede in nessun Paese europeo. Quindi, se eletto, chiederei funzioni e risorse per Roma Capitale perché è una situazione che non fa bene all’Italia e allo sviluppo. Se la Capitale è in difficoltà non cresce nemmeno il Paese».