Carlo Calenda attacca D'Amato: col M5s ha fatto un errore
Carlo Calenda bacchetta Alessio D'Amato. Le elezioni per le Regionali nel Lazio si avvicinano e nella coalizione di centrosinistra tutti i nodi sembrano venire al pettine. Il leader del Terzo Polo si toglie qualche sassolino dalle scarpe e attacca il candidato alla Regione, Alessio D'Amato, colpevole di aver provato una timida apertura verso un'alleanza col M5s. «Le alleanze non si fanno sulla base delle somme algebriche necessarie per vincere e poi per non governare. Servono idee comuni e nel Lazio le idee comuni vedono noi, il Pd e +Europa alleati». Così in un’intervista al Corriere della Sera il leader del Terzo Polo Carlo Calenda, in merito al fatto che Alessio D’Amato, candidato del Pd, abbia aperto la porta ai Cinque Stelle.
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«D’Amato ha fatto un errore» ma «è un errore che si perdona, spero che sia stato soltanto uno scivolone. E comunque D’Amato ora spieghi con nettezza cosa vuole fare anche superando i condizionamenti del partito. Ci sono - sottolinea Calenda - delle cose della gestione di Zingaretti e in quella di Gualtieri che non hanno funzionato e non funzionano e D’Amato deve proporre delle soluzioni. Non deve parlare agli elettori "de sinistra" ma a quelli consapevoli che vogliono una gestione più efficiente. Questo vale anche per la Moratti».