sovranità alimentare
Governo, parla il ministro Lollobrigida: "Così rilanciamo l'agricoltura del futuro"
Al lavoro per promuovere una delle nostre migliori eccellenze qual è l'agricoltura. Dalla valorizzazione dei prodotti e delle filiere fino a uno dei primi obiettivi fondamentali per il comparto e, dunque, per la nostra intera economia: l'export. Lo ha assicurato il ministro dell'Agricoltura e della sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida, successivamente al via libera definitivo in Senato della Legge di Bilancio. In una diretta Facebook il titolare del Masaf ha sottolineato di voler proprio implementare risorse utili allo sviluppo con «100 milioni dal fondo di sovranità alimentare per il sostegno alle filiere produttive nazionali. Il Fondo per la Sovranità alimentare servirà a dare la possibilità, verificando quali sono i prodotti più in difficoltà e le filiere produttive più in difficoltà, di sostenerle, aiutarle, rilanciarle. Anche valorizzando i prodotti che rischiano di scomparire, che invece sono importanti nella biodiversità, che dobbiamo difendere». La sovranità alimentare, ha ricordato in un altro passaggio il ministro «è la difesa del diritto di un popolo di scegliere il proprio modello produttivo, difendendo al tempo stesso i diritti dei lavoratori e la sostenibilità ambientale. Valorizzando i prodotti che derivano dallo stretto rapporto che c'è tra l'imprenditore agricolo, il contadino e la terra e ovviamente anche il diritto a mangiare cibi di qualità rispetto alla standardizzazione dei prodotti».
Un'agricoltura che si fa sempre più moderna: dalla digitalizzazione all'agricoltura di precisione, questo è un settore che può essere da traino persino nel campo dello sviluppo tecnologico, diventato centrale nella gestione delle aziende capaci di essere sempre più competitive a livello globale e di assicurare al mercato prodotti unici in termini di qualità. «Per riuscire a facilitare la vita ai produttori e dare buon cibo a tutti, anche a più basso costo, bisogna investire sull'innovazione ed è per questo che abbiamo voluto garantire 225 milioni come stanziamento nei prossimi tre anni» ha dichiarato Lollobrigida, confermando l'impegno per la spinta allo sviluppo. Aggiungendo che nella legge di Bilancio sono previsti «20 milioni di euro a sostegno dell'imprenditoria giovanile e femminile» perché possa ricoprire un ruolo di crescente incisività per la crescita del comparto e del sistema economico.
A dimostrazione dell'impegno sulla sicurezza, il titolare del Masaf ha inoltre annunciato che verranno assunti 300 ispettori del controllo della qualità e della repressione frodi, tramite concorso pubblico e aumentata la dotazione dei Carabinieri, a difesa della produzione italiana «I prodotti vanno difesi: le assunzioni che verranno effettuate in questo ministero, sottorganico da anni e anni, servono a difendere i prodotti italiani, controllare quello che mangiamo e beviamo, tutelandolo nei confronti chi cerca di copiare illecitamente nostri prodotti o venderci dei prodotti di cattiva qualità spacciandoli per prodotti di buona qualità. Non vogliamo che nessuna risorsa pubblica italiana o europea venga mal spesa e vogliamo che qualcuno controlli queste spese in maniera attenta, senza alcuna persecuzione cercando di aiutare gli imprenditori onesti ad avere risorse a sufficienza». Un aiuto che passa anche da misure come quella del contenimento della fauna selvatica che distrugge da anni i raccolti. Lollobrigida ha annunciato un lavoro congiunto «con le regioni, con il ministero dell'Ambiente, con l'Ispra per cercare di arginare davvero questo fenomeno».