In Onda, la frase di Castellone fa infuriare Rampelli "Basta bugie"
La manovra del governo di Giorgia Meloni come noto, con il voto a settembre, contiene molte delle misure tracciate da Mario Draghi e qualche provvedimento "identitario". Insomma, chi oggi la critica come il Movimento 5 stelle ha sostenuto - a differenza di FdI - l'esecutivo Draghi. Il cortocircuito delle opposizioni emerge chiaramente nel confronto tra il vicepresidente della Camera Fabio Rampelli, esponente di primo piano di FdI, e la senatrice M5s Maria Castellone nel corso di In Onda, su La7.
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La grillina spara a zero su tutti i provvedimenti del governo a partire dal Covid perché "non possiamo dare le risposte di tre anni fa, serve il tracciamento a tappeto" e non solo il tampone negli aeroporti ma "anche per gli scali intermedi, si deve tracciare chiunque entra nel nostro Paese" afferma Castellone. Che poi punta il dito sul governo reo di non "rafforzare la medicina territoriale, voglio ribadire che in questa legge di Bilancio non c'è un euro per la medicina territoriale o per assumere personale". L'esponente M5s ricorda inoltre che i medici vedranno l'indennità per la pandemia solo nel 2024". Rampelli sbotta: "Siamo alla propaganda". "Noi abbiamo preso in eredità una finanziaria già tracciata dal governo precedente e dalla maggioranza che l'ha sostenuto, quindi anche voi..." ribatte, "abbiamo potuto fare pochissimi interventi anche perché buona parte di questa manovra è assorbita dal caro bollette: 21 miliardi su 35. Ma una manovra non si fa in 20 giorni la manovra è frutto delle scelte del governo precedente".
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A quel punti gli ani i si scaldano: "Ma 600milioni per le squadre di serie A li avete trovati!", attacca castellane provocando l'ira di Rampelli: "Questa è un'altra bugia, tutte le associazioni sportivi avranno la possibilità" della rateizzazione delle tasse, ribatte smentendo il regalo ai paperoni del calcio e ricordando che in Manovra "abbiamo due miliardi euro in più sulla sanità".