verso le regionali
Regionali Lazio, Goffredo Bettini all'attacco: Conte e Letta? Un suicidio annunciato
Crisi Pd-M5s, Goffredo Bettini ci va giù pesante e, in un'intervista a "L'Identità", spara a zero sugli errori commessi finora dal segretario grillino e da quello dem. L'orizzonte è naturalmente quello delle elezioni regionali in programma nel Lazio a febbraio. «La separazione nel Lazio tra il Pd e il Movimento 5Stelle è davvero incomprensibile. Avviene dove si è governato insieme e bene. Sul tema dell’inceneritore si potevano cercare e trovare altre vie, rispetto a una contrapposizione ideologica e distruttiva. E poi: si sarebbero potuti consultare i cittadini. Conte non ha aperto un dialogo, ha detto in una solenne conferenza stampa: o mangiate la mia minestra oppure ognuno per la sua strada». Così Goffredo Bettini, dirigente nazionale del Pd, si esprime sulle prospettive delle Regionali nel Lazio in una intervista al quotidiano «L’Identità».
Leggi anche: Pd, la candidatura di Cuperlo terremota la sinistra. “Danneggia Schlein”, sconcerto dem
«Non so dare un giudizio su Donatella Bianchi che, francamente, conosco poco. Confido, invece, su un voto ampio, trasversale, civico attorno a Alessio D’Amato che si è dimostrato sul campo una persona di notevole valore - aggiunge - Questo clima di aspra competizione tra la sinistra e il Movimento 5Stelle ha origine in due errori commessi nei giorni finali del governo Draghi. Conte ha sbagliato, nei modi e nei tempi, a far cadere il premier. Ma anche Letta ha sbagliato a dichiarare concluso il rapporto con Conte immediatamente dopo. In tutti i collegi uninominali, un suicidio annunciato. Da allora, il Movimento 5Stelle ha deciso di intraprendere una corsa solitaria che può avvantaggiarlo nell’immediato. Ma che non ha futuro».