Meloni promossa
Monti applaude Meloni: “Maturità sulla manovra, nessuna irresponsabilità finanziaria”
Astensione e non voto contrario alla fiducia sulla manovra del governo Meloni. A muoversi così in Senato sarà Mario Monti, senatore a vita ed ex presidente del Consiglio, che da Palazzo Madama ha dato il proprio giudizio sulla legge di Bilancio varata dalla maggioranza di centrodestra: “Annuncio che il mio voto, quando verrà il momento, sarà di astensione. La legge di Bilancio che oggi arriva al vaglio del Senato a mio giudizio è un atto politico di straordinaria importanza ed è caratterizzato dal chiaroscuro, molto chiaro e nitido è l’intendimento sorprendente fino a un paio di mesi fa a chi cercasse di prevedere l’atteggiamento di questo governo verso la prudenza finanziaria e la conformità con gli orientamenti europei. Molto scuro e chiaramente molto scuro è un altro aspetto di questa legge, quello che attiene all’aspetto distribuzione, fiscalità, futuro dell’economia”.
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Meloni ha usato bastone e carota nei confronti di Meloni, apprezzando in particolare la voglia di non andare ad un muro contro muro con l’Europa: “Considero molto segno di maturità da parte di questo governo la non sofferta conformità con gli indirizzi europei. Questo governo non ha dato segno di irresponsabilità finanziaria, non aver fatto sfide velleitarie all’Europa ha un significato anche strategico sul fronte negoziale per l’Italia. Male a mio giudizio è l’appiattimento che si prospetta nel sistema fiscale. Stiamo attenti - ha ammonito e concluso Monti - a più lungo andare la piena appartenenza all’Europa e un sistema fiscale come il nostro, già appesantito da un enorme evasione, che si piattizzasse potrebbe presentare seri problemi”.