i numeri

Cartabianca, il sondaggio che cancella la sinistra: boom di Meloni, il Pd sprofonda

Giada Oricchio

Il 25 settembre scorso si sono svolte le elezioni politiche. Fratelli d’Italia, il partito dell’attuale premier Giorgia Meloni, ha vinto nettamente, mentre il Pd è crollato nei consensi. Come stanno le cose a distanza di quasi tre mesi? Continua la luna di miele tra gli elettori e FdI? Sì secondo il sondaggio di EMG per la trasmissione di Rai 3 #cartabianca. Il primo partito di destra è dato al 29,3%, cioè +3,3 sul già buon risultato di settembre, mentre il Movimento 5 Stelle guidato da Giuseppe Conte è diventato il secondo partito avendo sorpassato i dem.

Le rilevazioni indicano +17,3% con un guadagno di 1,9 punti rispetto alle urne. Ma attenzione: di fatto i pentastellati hanno perso uno 0,2% rispetto a una settimana fa. Come detto, Pd, Psi e Articolo Uno sono in pieno psicodramma: 16,8% e soprattutto -2,3% tra gli elettori. Pesano la mancanza di identità, di idee, di collegamento con il territorio, di lotte per i diritti sociali, lo stillicidio per eleggere il nuovo segretario dopo la disfatta elettorale targata Enrico Letta e in ultimo l’euroscandalo Qatargate.

  

 

Pagano lo scotto del caso Soumahoro, Sinistra Italia - Europa Verde che registrano un 3,2% (-0,4). Perde consensi anche +Europa da 2,8 a 2,4%. Se il sondaggio dell’istituto diretto da Fabrizio Masia incorona FdI, è altrettanto vero che non tutta la destra sorride: la Lega è sostanzialmente stabile all'8,9% (+0,1), mentre Forza Italia prosegue nella sua discesa fermandosi al 6,7% (-1,4% dal 25 settembre). Bene invece Noi moderati che sale all’1,4% (+0,5%). Battuta d’arresto per il Terzo Polo: Azione-Italia Viva sono al 7,5% (-0,3).