proroga
Manovra, cambia lo smart working: fino al 31 marzo solo per i fragili
La proroga c'è ma solo fino al 31 marzo 2023 e solo per i lavoratori fragili. Nella manovra cambia lo smart working secondo quanto prevede l'emendamento approvato in commissione Bilancio della Camera, che non cita più i genitori di figli under 14. Il datore di lavoro - si legge - assicura lo svolgimento della prestazione lavorativa in modalità agile "anche attraverso l'adibizione a diversa mansione ricompresa nella medesima categoria o area di inquadramento, come definite dai contratti collettivi vigenti, senza alcuna decurtazione della retribuzione in godimento".
A ridefinire le regole del lavoro agile era stato il decreto Aiuti bis, varato la scorsa estate dal governo Draghi che aveva poi prorogato nel settore privato lo smart working semplificato, cioè la possibilità per i datori di lavoro di ricorrere al lavoro agile senza la necessità di un accordo individuale. Il beneficio del lavoro agile - nel settore pubblico quanto in quello privato - era stato esteso anche ai genitori lavoratori dipendenti nel settore privato che avessero almeno un figlio minore di 14 anni.