le misure della manovra
Il Reddito di cittadinanza per l'affitto andrà direttamente al locatore
La parte del Reddito di cittadinanza erogata per pagare l'affitto andrà direttamente al locatore e non passerà più per le "tasche" del beneficiario della misura. E' una delle novità adottate in manovra che modificano il sussidio grillino.
Leggi anche: Conte incontra i beneficiari del reddito di cittadinanza. "Ti abbiamo votato, perché ce lo tolgono?"
Tra gli altri cambiamenti, la riduzione a sette mensilità dell'assegno per gli occupabili nel 2023. Viene eliminata l’offerta congrua, quindi per non perdere il sussidio i disoccupati dovranno accettare qualsiasi offerta, indipendentemente dal proprio curriculum, dagli studi fatti o dalla distanza del posto di lavoro rispetto alla propria residenza.
In più, per i percettori del sussidio di età compresa tra 18 e 29 anni che non hanno terminato la scuola dell’obbligo l’erogazione del contributo è condizionata all’iscrizione e alla frequenza di percorsi di formazione, o comunque funzionali all’adempimento dell’obbligo scolastico.