Il piano di Fontana contro le influenze straniere: "Nuovo codice di comportamento"
"Chiederò sforzi a tutti i gruppi per iniziative legislative che rendano i deputati estranei a qualsiasi influenza straniera. L'Italia è un Paese libero finché i suoi rappresentanti sono liberi". È l'annuncio del presidente della Camera dei Deputati, Lorenzo Fontana, sui casi di corruzione internazionale denunciati al Parlamento Ue in occasione degli auguri con la Stampa parlamentare.
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Il Presidente Fontana ha sottolineato la necessità di un codice di comportamento per evitare influssi stranieri opachi sulla Camera dei deputati. Come riporta il Corriere della Sera, a breve, sarà dunque istituito il comitato consultivo sulla condotta dei deputati per questa legislatura. Una questione che "non riguarda il finanziamento pubblico ai partiti, il problema è più serio: ci sono Paesi molto ricchi che usano degli strumenti per influenzare le politiche di altri Paesi" ha spiegato Fontana che ha annunciato la necessità di "rigore anche per i dipendenti della Camera". Fontana aggiunge che "quando ci sono condizionamenti stranieri la situazione è insostenibile", riferendosi alla necessità di resistere non solo da parte dei parlamentari ma anche dei funzionari delle Istituzioni, "alle influenze degli Stati e di alcune multinazionali che sono perfino più potenti degli Stati".
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