Leader di Iv
Qatargate, Renzi non fa sconti: "Serve pulizia radicale, non solo tre persone"
Matteo Renzi invita a non far finta che sia tutto finito qui, che il Qatargate sia uno scandalo che riguarda poche persone e che il problema sia già risolto. "Se ti beccano con il borsone con un milione di dollari in contanti, il garantismo rimane, ma hai qualcosa da nascondere. Non prendiamoci in gir", dice il leader di Italia Viva a Omnibus, su La7. "Non mi stupirei - aggiunge Renzi - se questa vicenda fosse più complessa di quello che ci raccontano. Pare, intanto, che siano più paesi a utilizzare contanti ad avere influenze illegali e illecite sui parlamentari e i loro collaboratori. La pulizia deve essere radicale, non si può limitare a due o tre persone", Poi la stilettata agli ex compagni del Pd: "Da chi è stato accusato di aver distrutto la sinistra sul piano dei valori, vedere questi signori qualche effetto lo fa".
Renzi commenta anche la sua attività da conferenziere nei Paesi arabi, sottolineando che è cosa molto diversa dallo scandalo che è scoppiato a Bruxelles. "Il mio ruolo è cosa diversa da chi prende soldi per cambiare la propria opinione - spiega Renzi - Se mi dicono che chi fa il parlamentare non può fare altro va bene. Basta che ci siano regole uguali per tutti. Credo che quel mondo lì sia uno dei più interessanti dei prossimi anni. I Paesi del Golfo divengono importanti perché, primo, gli americani hanno abbandonato quei paesi ed è nato un rapporto molto interessante fra i Paesi arabi e Israele. Il mondo di oggi è un mondo in cui la democrazia è a rischio, la democrazia non la esporti più. Quindi hai un problema in quell’area".