legge di bilancio
Governo, rivendicazione di Centinaio: “Manovra draghiana, è piaciuta all’Europa”
Gian Marco Centinaio rispedisce al mittente le critiche sulla manovra e sul giudizio dato dalla Commissione europea sul lavoro del governo Meloni. Il senatore della Lega, intervistato da Un Giorno da Pecora su Rai Radio1, rivendica il lavoro fatto: “La nostra manovra è piaciuta a Bruxelles, sapevamo che era una legge di Bilancio in linea col governo precedente, abbastanza gradita anche all’Europa. È un po’ draghiana? Si, assolutamente si. Anche perché Mario Draghi stava affrontando il problema energetico sul quale eravamo e siamo tutti sul pezzo. È una manovra che accontenta quasi tutti, non vedo gente che fa le barricate in Parlamento. Sul limite del Pos che cifra sceglierei? Penso che 30 euro è un limite che potrebbe accontentare tutti”.
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Centinaio approfondisce pure i problemi interni alla Lega e la nascita del Comitato del Nord in Lombardia: “Sono militanti della Lega che hanno messo in piazza il proprio malessere anziché andarlo ad esprimere nelle sedi opportune. Hanno deciso di fare il loro partito? Grazie e arrivederci, ci vedremo in campagna elettorale. C’è Umberto Bossi dietro questa scissione? Ci sia chi ci sia, la Lega è questa. Bossi fuori dalla Lega? No, non mi sembra che sia fuori dalla Lega. Bossi ha espresso un malumore all’interno della Lega, secondo lui bisogna riportare all’interno del partito la questione settentrionale, che - sottolinea e conclude il senatore - non vuol dire uscire dalla Lega e fondare un’altra formazione”.