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Omnibus, “Pnrr rugiada di marchette”. Bagnai critica l’Europa e punge Bonelli su Soumahoro

Alberto Bagnai, professore associato di politica economica e deputato della Lega, è intervenuto nel corso della puntata del 29 novembre di Omnibus, programma tv condotto da Gaia Tortora, affrontando i temi economici che attendono il governo Meloni: “Io adesso sono un po’ preoccupato, intuisco che si sta raccontando un mondo diverso da quello che vedo io, che è quello di una maggioranza che sta lavorando. Io sono tranquillo. Sul Pnrr il populismo lo ha fatto chi ha detto che sarebbe arrivata una pioggia di miliardi, senza spiegare né il tipo di meccanismo con cui venivano raccolti, che si sta rivelando inefficiente, né come sarebbero stati spesi. Il Pnrr, nell’approvazione di Giuseppe Conte e in quella frettolosa del governo Draghi, è diventato una rugiada di marchette, un tema che emergerà”.

 

  


“Ma lei stava al governo con Mario Draghi” interviene dal suo collegamento Angelo Bonelli, portavoce dei Verdi. “Sì e tu sei in parlamento con Aboubakar Soumahoro, per favore andiamo avanti…” liquida la considerazione Bagnai. “Ma che c’entra!” sbotta Tortora, seguita da Bonelli: “Quanto sei sciocco”. Il leghista non arretra: “Ho detto queste cose anche quando ero al governo con Draghi. Se i prezzi raddoppiano con gli stessi soldi fai la metà delle cose e devi scegliere bene quelle che devi fare. Se Bonelli ci presta la bacchetta magica per trasformare l’Italia in un paese che in pochi mesi campa di rinnovabili ci fa un favore. Quella bacchetta non c’è e la filiera delle rinnovabili può essere realizzata rapidamente solo mettendosi in mano alla Cina, una cosa che magari fa piacere a Bonelli… L’imposta del governo Draghi sugli extraprofitti - conclude Bagnai - non ha funzionato, quindi non capisco questo anelito a tornare ad una norma che non ha funzionato, c’è stata una drammatica mancanza di gettito”.