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Ucraina, emendamento della maggioranza per prorogare fino al dicembre 2023 l’invio di armi

Piena condanna dell’aggressione della Russia e della violazione dell’ordine internazionale posto a fondamento della Carta delle Nazioni Unite, che punta alla pace e condanna la violenza fra Stati. La coalizione di centrodestra ha lavorato ad una mozione unitaria sull’Ucraina da presentare domani nell’Aula della Camera. Ma, secondo quanto appreso questa mattina dall’AGI, l’orientamento è quello di proporre una proroga di alcuni mesi, probabilmente anche per tutto il 2023, del sostegno a Kiev con la concessione di tutti gli strumenti utili - anche armamenti - per combattere contro l’invasione. Ovviamente dopo aver sentito le Camere e in base agli accordi Nato.

 

  

 

La notizia è stata poi confermata nel pomeriggio, quando è arrivato l’emendamento presentato dai relatori Roberto Menia (FdI) e Clotilde Minasi (Lega) al decreto legge 8 novembre 2022, n. 169, recante disposizioni urgenti di proroga della partecipazione di personale militare al potenziamento di iniziative della NATO, delle misure per il servizio sanitario della regione Calabria, nonché di Commissioni presso l’AIFA, all’esame del Senato: «È prorogata fino al 31 dicembre 2023, previo atto di indirizzo delle Camere, l’autorizzazione alla cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari in favore delle autorità governative dell’Ucraina di cui all’articolo 2 bis del decreto legge 25 febbraio 2022 numero 14 convertito con modificazioni dalla legge 5 aprile 2022 numero 28 nei termini e con le modalità ivi stabilite».