pensioni minime
Omnibus, “la sinistra non lo ha mai fatto”. Mulè demolisce i critici della manovra
Giorgio Mulè, vicepresidente della Camera e deputato di Forza Italia, è ospite della puntata del 24 novembre di Omnibus, il talk show del mattino di La7 che vede Alessandra Sardoni alla conduzione, per approfondire le tematiche legate alla manovra varata dal governo Meloni. “Questa manovra - spiega Mulè - ha il pregio di aver rivalutato le pensioni minime del 120% portandole a 574 euro, cosa che non accadeva dal 2002 quando al governo c’era Silvio Berlusconi. Abbiamo aumentato le pensioni minime, la sinistra non lo ha mai fatto”. Ma si poteva fare anche di più secondo l’onorevole azzurro: “Noi di Forza Italia diciamo al governo che, scavando nelle pieghe del bilancio dello Stato, è possibile trovare altri fondi per portarle a 600 euro, almeno per chi ha più di 70 anni e un Isee molto basso. Su questo non ci sarà da fare alcun braccio di ferro in maggioranza”.
Mulè manda un segnale chiaro alla sinistra e a tutti coloro che ogni giorno parlano di spaccatura tra Fratelli d’Italia e gli altri partiti della coalizione: “Questa maggioranza non si rompe perché poggia su una comunità di centrodestra che si è ritrovata su un programma. La legislatura è di 5 anni e, per noi di Forza Italia, i primi segnali che stiamo mantenendo le promesse ci sono tutti visto che stiamo andando nella direzione di assistere gli ultimi e chi è in difficoltà insieme a misure efficaci sul lavoro e per i giovani”.