tetto ai prezzi
Caro energia, il ministro Pichetto Fratin annuncia il price cap nazionale
Price cap nazionale per porre un tetto al prezzo e alle speculazioni sul costo dell'energia. Il ministro dell'Ambiente, Pichetto Fratin, annuncia la misura che ha proposto al Consiglio dei ministri e che dovrebbe essere in vigore fino a giugno 2023 quando il prezzo supererà i 180 euro. Intervistato da Il Giornale, il ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin afferma che il price cap nazionale sulla produzione di energia elettrica «non solo è fattibile ma è doveroso. Punta a evitare speculazioni che possono sorgere data la situazione internazionale e l’impennata dei prezzi dei carburanti ricavati da fonti fossili». La proposta, spiega il ministro, «l'ho presentata al Consiglio dei Ministri con l’obiettivo di mettere un tetto temporaneo, fino a giugno 2023, agli extra ricavi dei produttori di energia elettrica. Quando il prezzo supera i 180 euro, la differenza viene riconosciuta allo Stato».
Ha detto che senza rigassificatore non superiamo l’inverno, ce la faremo a far attraccare la nave a Piombino? «I rigassificatori di Piombino e Ravenna sono fondamentali per la sicurezza energetica del nostro Paese. Su Piombino ho dato la garanzia che sarà una soluzione temporanea, non superiore ai tre anni». E per le trivelle dobbiamo superare anche la contrarietà dei governatori? «L’autorizzazione concessa dal governo per lo sfruttamento dei giacimenti, con più di 500 milioni di metri cubi di gas, parzialmente ricadenti tra le 9 e le 12 miglia dalla costa, consentirà all’Italia di garantire alle aziende nazionali che hanno un maggior consumo di gas, di poterlo avere subito a un prezzo calmierato».