Soumahoro 'scaricato' dalla sinistra: “In quei centri manco i cani”
“Ho commesso questa leggerezza”. È lo sfogo del co-portavoce Europa Verde, Angelo Bonelli, per quanto riguarda la sua volontà di candidare Aboubakar Soumahoro nel suo partito, secondo quanto riporta il Corriere della Sera martedì 22 novembre. Alle dichiarazioni di Bonelli fa eco la denuncia lanciata dall'ex senatrice di Sinistra Italiana, Elena Fattori, che nel 2019 fece un sopralluogo nelle due cooperative al centro dell'indagine della procura di Latina. Si tratta di posti dove “non avrei messo manco i cani” afferma Fattori.
Il sindacato di Soumahoro nella stessa sede delle coop
L'indagine della Procura pontina è partita sulla base di alcune denunce di alcuni lavoratori che dichiarano mancati pagamenti e maltrattamenti subiti all'interno di due cooperative, la Karibu e il consorzio Aid, gestite dalla compagna e dalla suocera di Soumahoro. Nonostante le smentite del diretto interessato che si è detto estraneo alla vicenda, respingendo le accuse, prosegue la polemica. Anche Verdi e Sinistra italiana vogliono vederci chiaro e tramite una nota i vertici di Sinistra Italiana, Alleanza Verdi e sinistra e Europa Verde hanno chiesto un incontro al deputato per fare chiarezza sul caso. È in questo contesto che il Corriere ricostruisce lo sfogo di Bonelli che parla di una leggerezza riguardo il sostegno alla candidatura di Soumahoro. Ma è l'ex senatrice di Sinistra Italiana a mettere il carico da 90 sulla vicenda rivelando che, durante un sopralluogo nella cooperativa Karibu nel 2019, aveva riscontrato una struttura "indecente, al limite del fatiscente dove non ospiterei neanche i cani". Una vicenda che si complica anche per "alcune foto della compagna del deputato ivoriano che appare sui social, tra borse e occhiali di lusso in hotel pluristellati tanto da farle guadagnare a Latina il nomignolo di Lady Gucci" riporta il Corriere.
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