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Copasir e Vigilanza Rai, corsa finale per accaparrarsi la guida: a chi tocca
Chiusa la pratica delle Giunte di Camera e Senato, l’attenzione si sposta sulle commissioni Bicamerali per definire il puzzle degli organismi interni del Parlamento. La questione coinvolge in primo piano le opposizioni, per quel che riguarda le presidenze, essendo Copasir e Vigilanza Rai organismi di garanzia. Ma dentro i vari gruppi parlamentari, in questi giorni, sono emersi non pochi problemi nella scelta dei rispettivi componenti. Tanto che i termini di solito rispettati per il rinnovo delle commissioni scadute, venti giorni dalla nascita del nuovo governo, sono ormai stati sforati. Una questione sulla quale le presidenze di Camera e Senato hanno acceso un faro, anche perché da alcuni gruppi nei giorni scorsi era arrivato più o meno esplicitamente un sollecito in questo senso.
L’obiettivo, si apprende da fonti parlamentari, è quello di arrivare ad una convocazione nella prossima settimana o, al più tardi, entro fine mese. A far discutere è soprattutto il Copasir. Il Pd, in predicato di guidare il Comitato di controllo sui Servizi, ha indicato i suoi componenti: Enrico Borghi e Lorenzo Guerini. Ma all’appello mancano altri gruppi parlamentari, come il M5s. Al Senato, per i 5 Stelle, dovrebbe spuntarla Roberto Scarpinato, mentre a Montecitorio non sarebbe stata ancora presa una scelta definitiva. Incertezze anche in Forza Italia, in particolare al Senato. Per un riparto matematico tra tutti i gruppi a FI, raccontano, spetta infatti un solo componente del Copasir, che verrà indicato dagli azzurri di palazzo Madama.
In questi giorni, ad ascoltare i racconti di diversi parlamentari in Transatlantico, sono andati in scena diversi derby di cui sarebbero stati protagonisti senatori azzurri come Claudio Fazzone (membro uscente dell’organismo di controllo sui Servizi) e Claudio Lotito, intanto eletto vice presidente della commissione Bilancio. Tanto che nelle ultime ore è circolata con insistenza anche la voce che ad andare al Comitato per i Servizi alla fine possa essere la stessa capogruppo Licia Ronzulli. Per quel che riguarda la guida delle due Bicamerali la scelta è legata all’accordo politico tra le opposizioni che, con tutti i condizionali del caso, sembra ancora reggere. Così per il Copasir resta in pole il nome di Lorenzo Guerini, mentre la Vigilanza Rai sarebbe appannaggio del M5sS.
Sul taccuino di Giuseppe Conte ci sarebbe il nome di Riccardo Ricciardi, ma anche l’opzione "al femminile" con Alessandra Todde o Chiara Appendino. Dopo l’elezione di Enrico Costa (Azione) alla guida della Giunta per le autorizzazioni, sulla Vigilanza sarebbe però Italia viva ad avanzare rivendicazioni e la candidatura di Maria Elena Boschi alla guida. Come ha spiegato lo stesso Carlo Calenda, della pratica se ne sta occupando Matteo Renzi.