in sicilia
Sicilia, nasce il governo di Schifani e Forza Italia si spacca
In Sicilia, nasce il governo Schifani e si spacca Forza Italia. Inizia così, la nuova legislatura nell'Isola, con un centrodestra diviso, e non solo per la frattura interna in casa azzurra ma anche per le tensioni registratesi in Fratelli d'Italia per uno scontro tutto interno al partito per le nomine degli assessori.
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Non a caso, il centrodestra, fallisce il primo banco di prova al parlamento siciliano: la maggioranza va sotto e Nuccio Di Paolo (M5s) viene eletto vicepresidente dell'Ars. Insomma, quella di ieri, per il centrodestra, è una giornata da archiviare se si vuole intraprendere un percorso di legislatura lungo cinque anni. Tornando a FI, all'Assemblea regionale siciliana la frattura si è consumata tra due forzisti della prima ora: il governatore Renato Schifani, e il commissario azzurro in Sicilia, Gianfranco Miccichè. Risultato: nascono di due gruppi parlamentari, provvisoriamente chiamati Forza Italia 1 e Forza Italia 2. Il primo, fa capo all'area di Schifani e conta 9 parlamentari; il secondo (FI2), è quello costituto da Miccichè che ha depositato nome e simbolo ufficiali, e che può contare su quattro deputati.
A questo punto, due sono le strade da percorrere: o le due compaginitrovano un accordo, o non è escluso che la vicenda possa avere strascichi legali in Tribunale anche perché soltanto uno dei due nuovi gruppi potrà assumersi la «paternità» del simbolo. Didascalico il commento di Schifani: «Ciascuno si assume le proprie responsabilità, i parlamentari sono stati eletti in base al programma del centrodestra e del candidato presidente Schifani, poi ogni singolo soggetto è libero di decidere». Lo scisma in FI nasce in pochissime ore. Lo stesso Schifani ammette: «Ne ho preso atto a cose fatte». Il governatore della Sicilia, di questa frattura, finora non ha ancora parlato con Silvio Berlusconi, tuttavia, pare fiducioso: «Con lui non ne ho parlato. Ma non vedo perché il mio partito non dovrebbe sostenermi, sono uno dei fondatori di Forza Italia». E dire che ieri, è stata la prima seduta d'aula, indetta tra l'altro, per il giuramento dei nuovi assessori di Schifani.