Migranti? I veri motivi dietro la telefonata di Mattarella a Macron: deficit e Patto di Stabilità

Quali sono i motivi che hanno portato Sergio Mattarella a chiamare Emmanuel Macron dopo la crisi dei migranti tra Italia e Francia? A svelarli è il sito Affari Italiani, che dopo aver consultato fonti del governo Meloni, fanno sapere che “la premier era informata della telefonata del Capo dello Stato al numero uno dell’Eliseo”. Ma la questione migranti non è l’unica spinta per il Quirinale: “Mattarella ha agito tempestivamente per tentare in qualche modo di ricucire lo strappo con Parigi per evitare che la Francia di Macron, che ha un peso notevole a Bruxelles e nelle istituzioni europee, si metta di traverso sulla necessità del governo italiano di fare deficit in vista della Legge di Bilancio per il prossimo anno. Una certa quota di deficit serve all'esecutivo per finanziare i provvedimenti contro il caro-bollette e il taglio del cuneo fiscale, oltre alla riforma delle pensioni, nel 2023”.

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E poi ancora, sempre dal centrodestra: “Siamo anche alla vigilia della riforma del Patto di Stabilità Ue e l'Italia, che ha un debito pubblico enorme, ha bisogno di regole comunitarie non troppo stringenti”. Da tutto ciò, riferisce il sito, parte l’azione telefonica di Mattarella, che ha chiamato il presidente francese alle 8 di mattina cercando di riportare il sereno tra i due Paesi.

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