Mezz'Ora in più, Tajani sull'emergenza migranti: i francesi hanno un problema con l'Italia
Emergenza migranti e scontro Italia-Francia. Riflettori accesi sull'emergenza del momento in Europa. Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ne parla nel corso della puntata di "Mezz'ora in più" in onda su Rai3 il 13 novembre. Secondo Tajani è necessario un intervento urgente da parte dell'Unione europea che deve equilibrare gli sforzi di ciascun Paese. "Nel 2050 l'Africa avrà 3 miliardi di abitanti: se non affrontiamo subito come Europa i problemi - povertà, fame, siccità, terrorismo - arriveranno milioni di persone. Serve un piano Marshall per l'Africa, con strategie a breve, medio e lungo termine", spiega Tajani a Lucia Annunziata.
"Nel 2050 l'Africa avrà 3 mld di abitanti: se non affrontiamo subito come Europa i problemi - povertà, fame, siccità, terrorismo - arriveranno milioni di persone. Serve un piano Marshall per l'Africa, con strategie a breve, medio e lungo termine." @Antonio_Tajani #mezzorainpiù pic.twitter.com/NmBF2m5N8k
— Mezz'ora in Più (@Mezzorainpiu) November 13, 2022
Il ministro degli Esteri del governo Meloni rincara la dose e sottolinea che il comportamento della Francia è legato a un problema di politica interna. «Siamo pronti a parlare con i francesi» e «noi non abbiamo nessun problema con la Francia, sono i francesi che hanno un problema con noi». Antonio Tajani, ministro degli Affari esteri, lo dice a Mezz’ora in più su Rai3. «Per noi non c’è nulla da "riagganciare"» e «non abbiamo rotto né con la Francia né con l’Europa», ma «abbiamo posto un problema politico», dice Tajani, «nessuno vuole buttare benzina sul fuoco anzi, noi vogliamo affrontare la questione delle migrazioni». «Non so cosa è successo con la Francia, non so perché i francesi abbiamo reagito in questa maniera», e il confronto con Parigi «mi sembra più un problema di politica interna che un problema con noi».
«La prossima settimana sarò in Kosovo con il ministro Crosetto per attutire gli attriti». «Non siamo contro Francia o Germania, anzi, io chiedo più Europa». Per quel che riguarda le migrazioni «il trattato di Dublino deve essere certamente modernizzato» e «come Italia faremo una proposta per la verifica delle Ong e sul ricollocamento, in base alla popolazione". Per Tajani, ribadisce, «serve un trattato» che «innanzitutto deve contenere una regola sulle Ong», anzi, «la Commissione dovrebbe fare in tempi rapidi un regolamento sulle Ong».«Non è scritto da nessuna parte che l’Italia deve essere il posto dove quelli che cercano di attraversare il Mediterraneo e non vi riescono devono essere portati». Ciò detto, le Ong «non hanno ruolo politico» e «non possono fare i taxi» dei migranti. Nello scontro diplomatico tra Francia e Italia «credo si debba chiudere una polemica che non è partita da noi», rispetto alle sue cause «credo sia problema interno» di Parigi, perché «è casuale che una nave sia andata verso la Francia, non l’abbiamo spinta noi ad andare verso le acque francesi».