scontri alla sapienza
L’Aria che Tira, “aggressione della Polizia”. La sinistra ha già emesso la sentenza sugli scontri
Si discute degli scontri andati in scena negli scorsi giorni all’Università La Sapienza nel corso della puntata del 4 novembre de L’Aria che Tira, il talk show mattutino di La7 condotto da Myrta Merlino. A parlare e a puntare il dito in un’unica direzione è Giorgio Cremaschi di Potere al Popolo, che addossa le colpe soltanto ad una parte in causa: “Per me vale quello che disse una volta Pertini, 'libero fischio in libera piazza’. Il diritto a contestare le manifestazioni che non si condividono c'è, ovviamente senza violenza. Ma in questo caso l'unica violenza è stata quella della Polizia nei confronti degli studenti. Il diritto ad andare in un posto dove ci sono persone che fanno discorsi che non condividi e che contesti, fischi, metti striscioni, fa parte della democrazia. Noto che Maurizio Gasparri è particolarmente garantista quando si parla dei reati di cui è accusato Silvio Berlusconi, ma non lo è più quando si fanno processi alle intenzioni agli studenti. Il suo questo è, parla di aggressione, ma non ci sono i fatti, gli unici fatti sono le bastonate. Siamo davanti ad un atto di aggressione della Polizia nei confronti di studenti che contestavano un convegno che non condividevano, questa - conclude Cremaschi - è la sostanza”.