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Caldoro lascia Forza Italia: "Rapporto irreparabile". E un altro big lo segue
Parla di "rapporti irreparabili" e annuncia l'addio a Forza Italia che verrà formalizzato a breve. Il partito del Cav perde un altro pezzo in Campania dove Stefano Caldoro, ex presidente della Regione Campania e ministro nel Governo Berlusconi III, avrebbe spiegato ai suoi le ragioni della rottura con Silvio Berlusconi.
Secondo quanto riporta l'Adnkronos il motivo sarebbe il "problema politico enorme" rappresentato dall'assenza di esponenti meridionali del partito nelle principali cariche, i 5 ministri e i due capigruppo in Parlamento. Anche quando i nomi di Licia Ronzulli e Alessandro Cattaneo sono stati depennati dalla rosa dei papabili ministri, i sostituti sono stati individuati in due eletti in Piemonte, Gilberto Pichetto Fratin e Paolo Zangrillo. Una scelta "sbagliata", secondo l'ex ministro ed ex governatore campano, se si considera che la Campania e altre regioni del Sud sono i collegi dove Forza Italia ha preso il maggior numero dei voti.
Caldoro lascerà il gruppo di Forza Italia insieme con il consigliere regionale Massimo Grimaldi, una rottura che comporterà - tra le altre cose - la scomparsa del gruppo consiliare di FI dal Consiglio regionale della Campania. Avrebbe pesato in modo determinante la mancata nomina a sottosegretario di Grimaldi, eletto in Consiglio regionale quattro volte consecutive con oltre 50mila preferenze, al quale è stato preferito Tullio Ferrante, vicinissimo alla compagna del Cav Marta Fascina.