cala a picco
Sondaggio Emg, è monopolio di Meloni. Il Pd cala a picco, la Lega sente la pressione
“Il partito di Giorgia Meloni sembra monopolizzare il consenso elettorale. Il Pd continua invece a decrescere, la crisi è conclamata”. È con queste parole che Fabrizio Masia introduce il sondaggio sulle intenzioni di voto realizzato da Emg e reso noto nella puntata del 31 ottobre di Agorà, il programma tv mattutino di Rai3 condotto da Monica Giandotti.
Il primo partito in Italia è quello di Meloni: Fratelli d'Italia cresce fino al 27,6%, uno 0,3% in più rispetto alla scorsa settimana e addirittura più 1,6% dal giorno delle elezioni, tenutesi il 25 settembre. Al secondo posto è ormai questione di tempo il sorpasso del Movimento 5 Stelle ai danni del Partito Democratico. Enrico Letta non è riuscito a fermare l'emorragia post-urne e c'è stato un ulteriore calo al 17,3% (-0,4% in sette giorni). A tallonarla c'è il movimento di Giuseppe Conte che raggiunge quota 17% (+0,3%), guadagnando oltre un punto e mezzo dall'appuntamento con gli elettori.
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Corsa tre per il posto subito fuori dal podio: Leta 8,4%, Azione-Italia Viva 8,3% e Forza Italia 7,5%. Il partito di Carlo Calenda e Matteo Renzi, dopo aver già scavalcato gli azzurri di Silvio Berlusconi, hanno messo nel mirino Matteo Salvini e i suoi, rimasti con lo stesso identico dato da una settimana all'altra: ormai la distanza è di uno 0,1% e sono appaiate le due forze. FI perde un ulteriore 0,1%, portando il totale negativo dell'ultimo mese a 0,6% (per Calenda +0,5%).