Il caso
Meloni mette fine alle polemiche su come chiamarla: "Va bene anche solo Giorgia"
Giorgia Meloni mette fine alle polemiche che hanno tenuto banco per tutta la giornata di oggi 28 ottobre. Tutto è iniziato quando è uscita fuori una nota del segretario generale di Palazzo Chigi, Carlo Deodato, con cui si invitavano i ministeri a utilizzare l'appellativo "signor" davanti a "presidente del Consiglio" riferendosi a Giorgia Meloni. Dopo alcune ore sempre Palazzo Chigi ha fatto sapere che si trattava di un linguaggio da usare solo in particolari ambiti come il cerimoniale e che, comunque, si invitava a "non tener conto della nota in oggetto, in quanto sostituita dalla presente". Insomma, una retromarcia per non innescare inutili polemiche. A questo punto, però, è arrivata anche la presa di posizione della Meloni stessa sui social.
"Leggo che il principale tema di discussione di oggi sarebbe su circolari burocratiche interne, più o meno sbagliate, attorno al grande tema di come definire la prima donna Presidente del Consiglio - scrive Meloni su Facebook - Fate pure. Io mi sto occupando di bollette, tasse, lavoro, certezza della pena, manovra di bilancio. Per come la vedo io, potete chiamarmi come credete, anche Giorgia". Polemica chiusa.