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“Berlusconi se l'è legata al dito”. Retroscena di Verderami: il governo Meloni durerà un anno

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“Silvio Berlusconi se l’è legata al dito con Giorgia Meloni”. La frase trapela da uno dei dirigenti di Forza Italia ed è riportata da Francesco Verderami sulle pagine del Corriere della Sera. “Nel partito del Cavaliere ci sia chi scommette su un’esperienza di breve durata per la premier in pectore. E preannunci addirittura un rivolgimento a Palazzo Chigi già ‘nel giro di un anno’, con un gabinetto di emergenza nazionale pronto a subentrare” il retroscena del quotidiano.

 

 

Con Verderami che nel proprio articolo si lascia andare ad una considerazione: “Il punto non è stabilire quanto verosimile sia lo scenario. Il tema è che questo clima nel centrodestra precede le consultazioni al Quirinale. E non si capisce come i leader possano recarsi insieme da Sergio Mattarella, visto che le intese tra coalizzati reggono solo dalla sera alla mattina. La verità è che la competizione elettorale si è trasformata in una guerra di posizionamento. E c’entra fino a un certo punto il braccio di ferro sui ministeri. La questione riguarda il riconoscimento della leadership di Meloni e ciò che ne potrebbe conseguire, ovvero una diversa geografia politica dell’area che per oltre vent’anni è stata egemonizzata dal Berlusconi e che Matteo Salvini aveva provato a conquistare senza riuscirci”.

 

 

Si profila quindi quella che il giornalista definisce “una battaglia per la sopravvivenza. Le sortite post-elezioni vanno interpretate come una operazione di boicottaggio nei confronti della presidente di Fratelli d'Italia e del suo tentativo”. Una situazione esplosiva che andrà monitorata giorno per giorno.

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