l'aria che tira
Furio Colombo insulta Meloni: "Testolina piccola". Gelo in studio, Merlino sconvolta
Furia Furio Colombo su Giorgia Meloni: “Testolina piccola e visione modesta”: il decano dei giornalisti seppellisce la premier in pectore durante il talk politico “L’Aria che Tira”, lunedì 17 ottobre. La conduttrice Myrta Merlino cha chiesto all’editorialista de “La Repubblica” un giudizio sui nuovi presidenti di Camera e Senato, rispettivamente, Lorenzo Fontana e Ignazio La Russa, e sono arrivate parole di fuoco: “Mi sento umiliato, non credevo fosse questo l’inizio. E’ terribile perché rappresentano tutti i cittadini, anche chi la pensa in modo diverso. E’ folle e irrispettoso pensare che rappresentino l’Italia”.
Colombo, che in passato, aveva concesso a Meloni un’apertura di credito, ha attaccato a testa bassa: “Mi ha portato una curiosa delusione nei confronti della premier in pectore. Non avrei pensato a una testolina così piccola e una visione così modesta, a un’incapacità così profonda di capire il rispetto dovuto ai suoi cittadini sapendo che rappresenta chi l’ha votata, ma anche chi non l’ha votata”.
Per il raffinato analista politico, Meloni ha commesso “un atto di sgarberia e di grave ignoranza del sentimento di una buona parte degli italiani”. Colombo non si aspettava due elezioni così divisive e ha tumulato pure Fontana: “Il fatto che possa rappresentare l’Italia in quanto presidente della Camera è talmente inconcepibile che dice molto male delle decisioni che Meloni sarà capace di prendere nei momenti delicati e difficili che l’aspettano. Pensavo facesse un po’ meglio”.
Condanna severa anche per la parole della leader di Fratelli d’Italia sul rastrellamento nazista nel ghetto di Roma il 16 ottobre 1943: “Affermazioni fortissime, ma vocalissime, cioè per quel fatto, quel giorno e quel modo. Niente rappresenta per gli italiani non fascisti e per quelli che non la pensano come lei” è il sigillo di fuoco del giornalista. Un’esterrefatta Myrta Merlino ha osservato: “Sei stato durissimo, più di quanto mi aspettassi”, mentre l’ex presidente della Camera, Pierferdinando Casini si è detto d’accordo con Furio Colombo: “Sì, i primi passi di Meloni non promettono nulla di buono”.