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Agorà, Delmastro annienta De Micheli: “Sinistra razzista ed intollerante con la destra”

“Mi ha fatto cominciare malissimo il lunedì mattina, con un travaso di bile enorme”. Inizia così l’intervento di Andrea Delmastro nel corso dell’edizione del 17 ottobre di Agorà, il programma mattutino di Rai3, rivolgendosi a Monica Giandotti, conduttrice e padrona di casa che gli dà la parola dopo le dichiarazioni di Paola De Micheli del Pd. “Nel 2022 - si chiede l’esponete di Fratelli d’Italia - si può ancora sentir dire che Ignazio La Russa e Lorenzo Fontana sarebbero inaccettabili perché di destra? C'è un enorme razzismo intellettuale e un'intolleranza antidemocratica della sinistra, che definisce inaccettabile chi sarebbe di destra. La litania è che sarebbero divisivi, invece Laura Boldrini e Fausto Bertinotti erano decisamente inclusivi per la destra…”.

 

  

 

“Ora - alza la voce Delmastro, che usa un tono perentorio - si rassegni la sinistra e si rassegna la De Micheli che è finita l’epoca in cui la destra è figlia di un dio minore, anzi se proprio dovessimo guardare i risultati elettorali, che ci raccontano il termometro e il polso della democrazia, i figli di un dio minore sono loro, non il centrodestra. Si tolgano dalla testa l’idea di poter dare patenti di accettabilità sociale e politica, condannando con una fatwa laica e profana la destra, in quando di destra. Non mi sognerei mai un atteggiamento di tale livore, odio politica, intolleranza e razzismo intellettuale nei confronti del mio avversario politico, è un avversario, non un nemico da condannare con lo stigma dell’inaccettabilità solo perché di destra. È - conclude il deputato di FdI - un atteggiamento gravissimo”.