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Governo, l’offerta a Fontana e il secco no: il ministero per risolvere il nodo Lombardia
L’ex sindaco di Milano, Gabriele Albertini, svela alcuni retroscena sul futuro governo e sul dualismo Fontana-Moratti. Non c’è accordo per la corsa alla poltrona di governatore della Lombardia, una situazione che sta diventando incandescente: "L'attuale governatore è ancora e soltanto il candidato della Lega. Gli altri partiti del centrodestra non si sono dichiarati per la Moratti, ma non hanno nemmeno detto che il candidato del centrodestra è Fontana. Hanno fatto accenni generici sul fatto che può essere una prassi quella di ricandidare l'uscente, ma in Sicilia ad esempio non è successo. È una situazione che ancora si può aprire a un'alternativa' e Moratti ha ancora qualche chance di venire indicata come candidato di centrodestra, l'ipotesi è meno probabile di prima dell'affermazione di Fontana di volersi ricandidare' e prima del risultato delle ultime politiche”.
Poi il retroscena su come si voleva risolvere la situazione: “A Fontana - dice Albertini - sarebbe stato offerto un posto in Senato e da ministro, ma ovviamente l’ha rifiutato, perché il ministro degli Affari regionali, senza portafoglio e senza sapere se dura cinque anni, non è un argomento di confronto con la ricandidatura, per altro con buone probabilità di vincere, dati i risultati delle politiche. Questo genere di offerte se fatte da dirigenti di partito, prima che si formi il governo, sono solo ipotesi”.