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Governo, la Lega chiede il ministero per Famiglia e natalità. I nomi in ballo
Un dicastero per dare una scossa a un Paese che invecchia inesorabilmente. Il segretario della Lega, Matteo Salvini a Saronno, in un incontro a porte chiuse che si è svolto giovedì 6 ottobre, ha affermato: "Per quanto mi riguarda chiederò per la Lega alcuni ministeri come quello per la Famiglia e la natalità, perché bisogna tornare a mettere al mondo figli, senza tanti problemi".
Il leader del Carroccio lancia così la proposta nel governo a guida Giorgia Meloni. "In un momento così difficile è più che legittimo che si chieda un ministero che abbia una particolare attenzione e una responsabilità sulle politiche per la famiglia e la tutela della natalità", ha confermato l’assessore regionale alla Famiglia della regione Lombardia, Alessandra Locatelli, che tende a escludere che il ruolo possa spettare a lei: "Non decido io le cariche di governo e ho un ruolo, qui in Lombardia, che implica tante responsabilità e un enorme sforzo".
Secondo un retroscena di Repubbllica, tra i nomi che potrebbero guidare ill ministero della Famiglia, da rinominare "Famiglia e natalità" c'è l'europarlamentare leghista Simona Baldassarre, responsabile per il partito di questi temi, ma se nella composizione del governo il dicastero dovesse andare a Fratelli d'Italia "potrebbe ambire all'incarico Isabella Rauti", si legge nel toto-ministri del quotidiano che fa i mini dei papabili di molti ministeri. All'Economia le alternative a Fabio Panetta sarebbero Domenico Siniscalco e l'amministratore delegato di Cdp Dario Scannapieco, agli Interni se non va lo stesso Salvini spazio a Matteo Piantedosi, gal Esteri si parla del coordinatore di Forza Italia Antonio Tajani o la tecnica Elisabetta Belloni, oggi capo dei servizi.