la strategia
Lega, Salvini riunisce il Consiglio federale: "Sul governo abbiamo le idee chiare"
Giornata importante, anche se non decisiva, per capire a che tipo di governo darà vita il centrodestra. Oggi alle 15 è convocato a Roma il Consiglio federale della Lega. La riunione del massimo organo direttivo del Carroccio servirà per fare il punto della situazione con l'obiettivo di costruire in tempi rapidi la squadra di governo più efficace possibile. L'obiettivo di Matteo Salvini è «condividere e poi scegliere i nomi più adatti». Da via Bellerio filtra «grande ottimismo».
«Non vedo l'ora che l'esecutivo entri in carica», dice il segretario Salvini, che non risparmia critiche agli avversari politici: «Niente da fare, a sinistra non se ne fanno una ragione... A leggere i giornali, dovrei fare il Ministro in otto ministeri diversi. Lasciamoli scrivere e lavoriamo alla squadra migliore possibile. Non vedo l'ora che il nuovo governo entri in carica, abbiamo le idee chiare su come difendere il lavoro e il futuro degli italiani!». Difficile però che oggi dal Consiglio federale esca una lista di nomi di potenziali ministri. Più probabile che si proceda a individuare una serie di desiderata sui dicasteri (Interno, Giustizia, Agricoltura, Affari regionali e Riforme) e di profili, lasciando poi a Salvini il compito di individuare gli esponenti leghisti più adatti e di fare i loro nomi quando i leader del centrodestra si riuniranno per trovare la quadra definitiva.
Nel corso della giornata, il leader del Carroccio trova anche modo di rispondere a Beppe Grillo, che aveva parlato di «brigate di cittadinanza». «In questo momento drammatico per l'Italia, chiunque parli di Brigate è un folle e un irresponsabile», dice Salvini. Quanto all'Ucraina, una nota di via Bellerio precisa che «la Lega non ha legittimato in alcun modo aggressioni e annessioni: diffidiamo la sinistra e i suoi media dal ripetere simili falsità, peraltro dopo le innumerevoli menzogne della campagna elettorale e i falsi virgolettati attribuiti a Matteo Salvini negli ultimi giorni. Anche alla luce di quanto sostenuto su giornali e trasmissioni televisive delle ultime ore, la Lega si difenderà in tutte le sedi. La linea del partito è stata confermata dal segretario anche con una nota ufficiale inviata venerdì»