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Giorgia Meloni spegne il polverone della sinistra: "Salvini disponibile? Il centrodestra conferma la sua linea"

Giorgia Meloni spegne il polverone mediatico alzato dalla sinistra sul presunto scontro con Matteo Salvini per la scelta dei ministri. «Mi pare che Salvini confermi l’atteggiamento che tutto il centrodestra sta avendo fin dall’inizio di questa avventura...». Così la futura premier all’uscita di Montecitorio questa sera, al termine di una nuova giornata di incontri per la formazione del suo Governo, ha risposto a chi gli chiedeva di commentare le ultime parole del leader della Lega che si è detto disponibile a far quel che serve riguardo al suo ingresso nella squadra di Palazzo Chigi.

Nel consiglio federale di oggi Salvini si è limitato a prendere atto delle richieste della Lega, che lo vuole al Viminale, assicurando che «agirà per il meglio». È quanto precisano fonti della Lega. Nessuna rinuncia, hanno parlato gli altri per lui, si aggiunge.

  

 

Viminale, Infrastrutture e Trasporti, Riforme (in chiave Autonomia) e Agricoltura. Questa la lista dei desiderata del partito per i ministeri del nascente governo di centrodestra. Un confronto con i dirigenti leghisti durato circa due ore e mezza, durante il quale Salvini indica anche le priorità che dovranno caratterizzare l’agenda del prossimo esecutivo: interventi contro il caro-bollette in primis, ma anche "flat tax" e "quota 41", con buona pace dello stop arrivato dal presidente di Confindustria, Carlo Bonomi.

 

Alla riunione negli uffici della Lega a Montecitorio partecipano i governatori Massimiliano Fedriga (Friuli Venezia Giulia), Luca Zaia (Veneto) e Attilio Fontana (Lombardia) - gli ultimi due in collegamento - i capigruppo alla Camera e al Senato, Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo - i tre vice-segretari Giancarlo Giorgetti, Lorenzo Fontana e Andrea Crippa, oltre ai responsabili regionali. Unanime, come già avvenuto nella riunione con i nuovi parlamentari eletti di settimana scorsa, la richiesta per un bis di 
Salvini al ministero dell’Interno.