Elezioni Politiche 2022, Silvio Berlusconi sul futuro dell'Italia: noi garanti per Europa e Nato
Il nuovo governo di centrodestra pone alle forze politiche una serie di questioni che, in queste ore, i leader di partito stanno dipanando. Lo fa anche il presidente e fondatore di Forza Italia, Silvio Berlusconi che, in un'intervista al Corriere della Sera, parla della collocazione internazionale del nostro Paese e del ruolo degli azzurri nei rapporti internazionali dell'Italia. Il leader di Forza Italia torna a ribadire che il suo partito farà da garante, all’interno del centrodestra, contro la deriva populista nonché dei rapporti con l’Ue e la Nato. «La maggioranza di centrodestra - afferma - avrà i migliori rapporti con tutti ma i nostri riferimenti sono l’Ue e l’Alleanza Atlantica. Di questo naturalmente saremo garanti, se ce ne sarà bisogno, nel modo più assoluto, anche in quanto membri del Ppe. Ma soprattutto daremo un forte impulso alla presenza internazionale del nostro Paese che può essere protagonista nel consolidare l’Unione, compiendo dei passi decisivi verso la comune politica estera e di difesa, nel rafforzare il dialogo leale e costruttivo fra le due sponde dell’Atlantico e nel rilanciare l’iniziativa politica dell’Occidente davanti alle grandi sfide mondiali».
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Che peso avrà Forza Italia nel governo? È vero che volete la Farnesina? «Avrà il peso di una forza politica numericamente e politicamente decisiva. Sui ministeri è molto prematuro parlare, ne discuteremo con il Presidente incaricato quando ci sarà, senza dimenticare che la scelta finale compete al Presidente della Repubblica. Ovviamente la collocazione internazionale del Paese, per noi è una questione di fondamentale importanza».