Il giornalista tedesco rovina i piani a Lilli Gruber: "Italiani fascisti? Abbiamo sbagliato"
Scena surreale a Otto e mezzo, il programma condotto da Lilli Gruber su La7. Tra gli ospiti della puntata di martedì 27 settembre c'è Giovanni Di Lorenzo, giornalista italiano naturalizzato tedesco, direttore di Die Zeit. Il quotidiano tedesco in un articolo online pubblicato all'indomani della vittoria di Giorgia Meloni alle elezioni politiche ha parlato di "Fascismo degli italiani perbene" e Di Lorenzo è chiamato a confermare il giudizio pesantissimo sull'affermazione del centrodestra e sul pericolo democratico in Italia.
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"Lei ha parlato di fascismo degli italiani per bene, cosa vuol dire?" chiede la conduttrice. In realtà Di Lorenzo spiega che l'edizione online del quotidiano ha fatto un errore nel titolare così l'articolo perché l'autore "ha scritto proprio il contrario", dice il direttore gelando la conduttrice. "Gli italiani non sono né impazziti né sono diventati un popolo di fascisti" spiega il giornalista che ammette come in Italia resistano delle sacche di opinione pubblica nostalgiche del fascismo ma sono ovviamente residuali.
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Di Lorenzo spiega che la reazione in Germania è stata molto cauta sul voto italiano. I vertici istituzionali tra cui il cancelliere Olaf Scholz "non si sono espressi in modo critico ma rispettano il voto dei cittadini italiani e dimostrano una grande curiosità per quello che verrà" dal governo di centrodestra scaturito dalle urne.