"Aziende verso il fallimento", l'appello al governo dell'Autorità per l'energia
I rincari di gas e energia stanno mettendo in ginocchio decine di aziende in tutto il Paese. Il dato è risaputo ma, quando a sottolinearlo è il presidente dell'Arera, l'Autorità nazionale per l'energia, i numeri fanno tutto un altro effetto. Di questo si parla nell'articolo pubblicato dal "Fatto Quotidiano" a firma di Marco Palombi. Nell'articolo sono riportate le parole del presidente dell'Authority nazionale per l'energia che rivolge un appello disperato al governo per evitare una catena di fallimenti nel settore. A rischio sono innanzitutto i cosiddetti retailer, cioè le aziende che si limitano a comprare e rivendere gas ed energia a famiglie e imprese. Per ora sono a rischio realtà medio-piccole ma il futuro resta un'incognita totale.
Mutui per la casa, arrivano i primi rincari
Sempre secondo Stefano Besseghini, mancherà all'appello più di 1 miliardo di metri cubi di gas anche perché "un grandissimo consumatore non ha ancora chiuso contratti". Il riferimento è ad Acciaierie d'Italia, cioè l'ex Ilva. "Dobbiamo vedere col governo appena insediato come risolvere il problema - conferma il presidente di Acciaierie d'Italia, Franco Bernabé - perché i problemi ci sono sia in termini di quantità che di prezzo". Ma le brutte notizie non sono finite perché la maggior parte dei fallimenti non arriveranno subito ma nel momento di massimo consumo di energia, cioè tra dicembre e gennaio.